Ho 31 anni.
Sono nato e cresciuto in città.
Da quasi 10 il lavoro mi obbliga ogni giorno ad indossare giacca e cravatta, ecco perché ho imparato ad apprezzare i momenti di libertà sia mentale che fisica. Maestra di tutto ciò è la Natura, con i suoi luoghi e paesaggi da ammirare e vivere (quando possibile) nudi.
Le ultime estati mi hanno sempre visto privo di vestiti… non ne ho mai fatto mistero… credo sia il modo migliore di resettarsi dopo un anno di scadenze ed impegni; nudi tutto si amplifica… i bagni in mare sono più potenti… il sole più intenso… i respiri più profondi.
Quando la partenza è ancora lontana sul calendario resta il proprio nido, la casa. Ed è qui che ho voluto invitare gli amici di Reality Project con il loro sguardo mai invasivo e sempre discreto.
I loro scatti emanano la sensazione di libertà e al tempo stesso di calma che solo la propria abitazione riesce a dare.
Foto di Alessandro Viganò e Matteo Scarpellini.
-------------------------------------------------------------------------------------------
I am 31.
Born and raised in the city.
My work, for the last 10 years, has forced me to wear suit and tie every single day. That’s why I learned to appreciate moments of freedom both mental and physical. Nature is the mother of all this, with its places and landscapes to admire and live (when possible) naked.
I spent the last few holidays without clothes… I have never made a mystery of it … I think it’s the best way to start over, after a year of deadlines and commitments.
Everything is amplified when you’re naked… swimming in the sea is more powerful… the sun more intense … the breaths are deeper.
When the holidays are far to come, what remains is your own nest, your home.
And right here, in my house, I wanted to be part of Reality Project with its discreet point of view.
Their pictures transmit the feeling of freedom and at the same time a sensation of calm that only your own place can give.